Le grandi piazze di Torino e i suoi palazzi stupiscono sempre: tirare fuori la macchina fotografica o lo smartphone per fotografare tutto sarà una tentazione irresistibile, soprattutto se la giornata è bella e il cielo ha quel colore intenso regalato dalla vicinanza alle Alpi e ai loro venti spazzini di nubi.
Partiamo da Piazza Vittorio, come noi torinesi chiamiamo Piazza Vittorio Veneto, aggiungendo spesso che è la piazza più grande d’Europa: lo è, ma nella categoria delle piazze con portici. Di quelli, a Torino ne abbiamo a volontà.
Piazza Vittorio si apre alla vista arrivando da Via Po, che incrocerai appena uscito dalla Residenza dell’Opera. La bellezza della piazza è rifiorita da quando i parcheggi sono diventati sotterranei: oggi Piazza Vittorio ha spazi per camminare e panchine per sedersi, oltre a un numero di locali per saziare ogni appetito, di giorno e di sera.
Scendendo verso il Po e la Chiesa della Gran Madre di Dio – e si scende davvero, di più di sette metri, ma l’architetto Giuseppe Frizzi che completò Piazza Vittorio nel 1825 fece un gran lavoro per mimetizzare il dislivello – lo sguardo abbraccia uno dei panorami più belli di Torino: il fiume, la chiesa e il Monte dei Cappuccini con la Chiesa di Santa Maria al Monte, il belvedere dal quale ammirare la città.
Scendi dal Monte dei Cappuccini, torna alla Gran Madre, dai uno sguardo ai Murazzi del Po, a pelo d’acqua, e ripercorri Via Po fino al fondo, fino a Piazza Castello dove si affacciano il Teatro Regio, Palazzo Madama e si diramano Via Roma, la via dello shopping torinese, Via Garibaldi, tutta pedonale, e Via Pietro Micca che porta a un’altra bella piazza torinese, Piazza Solferino.
Piazza Castello è una piazza piena di storia dove l’espressione “nel cuore di Torino” ha senso compiuto. Oggi è chiusa in parte al traffico che invece una volta correva tutto attorno a Palazzo Madama, l’edificio centrale, e l’area pedonale dà respiro e accoglie chi si trova a passare di là.
Ecco Palazzo Madama: giunto a noi dal 1200 ha conosciuto restauri ripetuti fino a quello che pochi anni fa ha restituito alla bellezza il suo avancorpo, progetto dell’architetto Juvarra. Tra il 2006 e il 2007, Palazzo Madama è diventato Museo: oggi ospita mostre ed eventi ed è disponibile anche per chi desidera sposarsi nel pieno della storia torinese.
Palazzo Reale, nato a fine Cinquecento e una volta collegato al vicino Palazzo Madama con una galleria che oggi non esiste più, è stato il fulcro della vita dei Savoia e fa parte di un polo museale che comprende anche l’Armeria Reale, i Giardini Reali, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico e Palazzo Chiablese e la Cappella della Sindone: con un solo biglietto hai accesso a tutti i musei ed è una visita che consigliamo di cuore se ami la storia e vuoi entrare nel vivo della vita quotidiana di una corte.
Riparti da Piazza Castello, dopo aver imboccato Via Roma: bastano pochi minuti a piedi sotto i portici ed ecco Piazza San Carlo e il suo Caval ‘d Brôns, il monumento a Emanuele Filiberto.
Qui, nel salotto di Torino, entra in uno dei caffè storici dagli interni sfarzosi: occhi e palato saranno felici.
In Piazza San Carlo da qualche anno non circolano più le automobili ed è bello passeggiare e fermarsi a decidere come proseguire la visita di Torino.
Si chiama Piazza della Repubblica ma per i torinesi è Porta Palazzo, il mercato all’aperto più grande d’Europa dove rimane visibile un pezzo importante della storia di Torino, la Porta Palatina, ingresso della città.
Incontro di tradizioni italiane ed estere, Porta Palazzo ha una vitalità tutta sua, da vedere e vivere anche se non hai nulla comprare. Ma ti avvertiamo: resistere sarà difficile e se hai scelto una delle nostre soluzioni con la cucina, ti verrà voglia di provare una spezia insolita o imbandire la tavola con frutta, verdura e leccornie di ogni tipo, compresa una buona bottiglia di vino.